Territorio

La città di Valmontone è un comune di circa 15.500 abitanti, ed è situata a circa 303 mt. sul livello del mare.
Occupa una delle posizioni più favorevoli dell'intera regione, poiché collocata a ridosso della SS. Casilina, fruisce di un casello autostradale e di una stazione ferroviaria, direttamente collegata con Roma Termini.
 
La cittadina dista circa 40 km da Roma e 65 km dall’aereoporto di Fiumicino. I comuni confinanti sono: Artena, Cave, Colleferro, Genazzano, Labico, Palestrina.
 
Il territorio che si estende per circa 40 km2 è frazionato in località quali: Centro Storico, Sant'Anna, San Giudico, San Giovanni, Villaggio Rinascita,Valle; a loro volta, le località periferiche presentano un sito principale e diramazioni secondarie.
 
Collocato nell'alta Valle del Sacco, tra i monti Prenestini e Lepini, Valmontone dal punto di vista morfologico è costituito da colline tufacee e da vallate più o meno strette. Il sottosuolo è ricco di acque e falde freatiche, che danno vita a numerose sorgenti, ragion per cui a Valmontone è stata aperta la sede del C.E.R.I. (centro di ricerca, previsione, prevenzione e controllo dei rischi idrogeologici). Le pendici dei colli sono ricoperte da boschi , per lo più di castagni; per quanto riguarda la macchia mediterranea, è presente soltanto qualche singola specie di pianta e di albero.
 
A poca distanza dal centro storico, si apre l'agro valmontonese: una campagna ricca di prati e fondi pianeggianti, adatti specialmente alla coltivazione di cereali; le zone rurali sono ricche di ogni genere di albero da frutta e numerosi sono anche i fondi dove sono impiantate le vigne. L'ulivo invece, non faceva parte del paesaggio agreste della città, ma negli ultimi anni sono state identificate alcune specie adatte al suolo e al clima.
Il clima valmontonese è caratterizzato dalla collocazione in cui si trova il territorio in una vallata inclusa tra i Prenestini e i Lepini; quindi un clima di tipo oceanico, freddo e umido d’inverno con frequenti gelate mattutine e caldo d’estate con notti umide. Accanto alla produzione agricola, i prati permettono anche un fiorente allevamento, specialmente di bovini, con considerevole produzione di latte.