Le Bellezze di un tempo

GLI ARNARI - TIPICHE ABITAZIONI VALMONTONESI
Grotte scavate nella roccia, oggi adibite per lo più a cantine. Utilizzate durante la guerra come rifugi, avevano il pavimento spianato.
 
OSPEDALE VECCHIO
L'edificio più antico e ben conservato è sicuramento l'Ospedale Vecchio. Eretto da ALdo Conti verso la metà del XV secolo, accoglieva i pellegrini e gli infermi. Col passare del tempo più che accogliere malati e pellegrini, era diventato rifugio per i briganti, in detto ospedale infatti si ricoveravano spesso ladri, borzaioli, malviventi. Successivamnete fu affidato alla Compagnia del Gonfalone, col compito di mantenerlo e provvvedere alle suppellettili. Attualmente, il vecchio ospedale è stato trasformato in appartamenti privati, ma la struttura esterna è ancora intatta.
 
OSTERIA
Della vecchia osteria, non esiste più nulla. Si trovava all'inizio del paese, sulla Via Casilina, chiamata Osteria di Valmontone. Era un locale molto comodo, spazioso e ricco di acqua, poichè vicino vi era il fontanile per abbeverare i cavalli.
 
IL MOLINO
Il Principe Doria Pamphilj aveva molti molini nella Valle del Sacco, spesso alluvionati con disastrose conseguenze per gli utili della famiglia. Diede così incarico all'Architetto BUsiri-Vici di studiare e proporre un progetto tecnico per un nuovo molino a vapore nell'Osteria di Valmontone. Nel dicembre del 1875 l'architetto presentò sia il progetto sia il conteggio sull'effetto utile, dedotte tutte le spese, dava un introito di L. 4634,40 annue. Nel giugno 1876, D. Filippo Doria Pamphilj incaricava l'Architetto Busiri a disporre i lavori per indicare l'apertura di una mola vapoer. I lavori inizirono subito e terminarono il 23 agosto 1877. Nel settembre dello stesso anno entrò in funzione il nuovo molino, che fu chiamato il Nuovo Molino di S. Giovanni, ed agiva con una macchina alla pressione media di tre atmosfere.